Dario Meneghetti è un poeta e scrittore veneziano. Ha scritto con le mani, con il naso e con gli occhi. Nei suoi testi parla spesso di morte, ma mai di morire. Abbiamo chattato con lui per mesi, finché un giorno è scomparso.
Dario Meneghetti è un poeta e scrittore veneziano. Ha scritto con le mani, con il naso e con gli occhi. Nei suoi testi parla spesso di morte, ma mai di morire. Abbiamo chattato con lui per mesi, finché un giorno è scomparso.
L’Occitania non è mai esistita sulle mappe geografiche. Ma per alcune persone, dagli anni ’60, è la patria per cui lottare. Siamo stati nelle valli piemontesi per incontrarle.
Miriam Camerini è la prima donna in Italia a intraprendere il percorso del rabbinato.
Abbiamo iniziato con lei un dialogo, da lontano e da vicino, durato un anno. Ci ha raccontato la sua storia, oltre le etichette giornalistiche, in cui non si ritrova.
Gli orsi bruni, in Trentino, erano estinti. Nel 1999 è arrivato Masùn dalla Slovenia, a bordo di un Iveco Daily. Lo hanno seguito nove fratelli e sorelle. Si sono moltiplicati. Oggi polarizzano la società locale: c’è chi li vuole grigliare, chi ci vede agenti della rivoluzione mondiale, chi ladri, chi assassini, chi oggetto di seri studi scientifici. Questa è una narrazione socio-etologica su come gli orsi sono tornati e, per ora, sono rimasti.
Luigi Orabona ha scritto per sessant’anni “L’Iveonte”, romanzo di 14 milioni e 276mila caratteri. Probabilmente il più lungo del mondo. Poi si è inventato Le Raubser, una nuova lingua universale. Siamo andati a trovarlo a casa sua, vicino al mare.
Esistono delle persone a cui un forno acceso, l’antenna che sono venuti a montare ieri o un cellulare che vibra nuocciono al benessere fisico. Si definiscono “elettrosensibili”. E siamo andati a incontrarli.
A Palermo vive la più grande comunità Tamil in Italia. Questo è un viaggio al suo interno: passa da una chiesa, da un tempio induista, da un ex guerrigliero che oggi fa il domestico, dalle “seconde generazioni”. E da Santa Rosalia.
Scheletri di edifici cadenti nella campagna della Bassa Friulana. Sono i casali che hanno ospitato, fino agli anni Sessanta, i mezzadri. Come Elide, l’indomita, Antonietta, Enea, Carmelo venuto dal Piave con l’anguria sulla testa. Li abbiamo incontrati.
Roberto Regnoli è un pensionato settantenne, che vive a Termoli. Da oltre 15 anni va a caccia di messaggi in bottiglia: ne ha trovati oltre 800.
Un contadino di 88 anni che nel corso della sua vita ha imparato da autodidatta più di cento lingue, senza allontanarsi mai dalla sua casa. Si chiama Riccardo Bertani, e siamo andati a trovarlo.